Bomboniere fai da te: riciclare i vasetti degli omogeneizzati

Bomboniere con vasetti di omogeneizzatiMia figlia Carlotta è stata battezzata la notte di Pasqua; tra le varie frenesie che circondano una cerimonia come questa c’è la scelta delle bomboniere. Personalmente è un gadget che mi manda sempre molto in crisi; comprarle in un negozio è da folli, i costi sono altissimi: 5€ minimo per un oggettino in argento che nessuno mai userà e che, nel migliore dei casi finirà a far polvere su una mensola; a questo vanno aggiunti i sacchettini e i confetti. Se posso me lo risparmio volentieri! Con Gabriele avevo biecamente sfruttato la passione estemporanea per l’uncinetto di mia sorella, commissionandole delle scarpine colorate; con Carlotta mi sono lanciata nell’avventura del fai da te. Come? Dove c’è un bambino sotto l’anno ci sono dei vasetti di omogeneizzato, nella mia famiglia quest anno il tasso di natalità ha decisamento impennato verso l’alto con la nascita ben 4 nipoti…perché non sfruttarli e non farsi dare dalle mamme i vasetti vuoti? Recuperata la materia prima, ecco come le ho fatte!

Ricetta per la bomboniera “perfetta”

  • Vasetti di omogeneizzato (quelli da 80g)
  • Acrilico avorio e pennello
  • Stoffa (quadrati 10×10 cm)
  • Nastrini (25 cm a bomboniera)
  • Decorazioni
  • Colla a caldo
  • Confetti colorati

1)Dopo aver lavato accuratamente vasetti e tappi (un bel giro in lavastoviglie non guasta), ho colorato con l’acrilico avorio i tappi dei vasetti; questo permette di ottenere uno sfondo omogeneo che ben si adatti a qualsiasi tipo di stoffa scegliate, senza lasciar trasparire colori e marche che poco si adattano all’idea di bomboniere. Tenete conto che potreste dover dare un paio di mani, vi consiglio di recuperare un acrilico ad asciugatura rapida (1/2 ore).

2) Tagliate i quadrotti di stoffa; per un effetto migliore, consiglio di rifinire i bordi con il punto a sorfilo fatto a mano o con la macchina da cucire (io ho biecamente sfruttato la suocera per questo). Mettete 4 gocce di colla a caldo sul dorso dei tappini e incollatevi la stoffa; quindi fatela aderire ai bordi fermandola, sempre con la colla.

ATTENZIONE: La colla a caldo SCOTTA e si asciuga rapidamente, raffreddandosi. Per esperienza personale, vi consiglio di lavorare abbastanza velocemente, ricordandovi di non poggiare MAI le dita sul beccuccio della pistola o sulle gocce appena posate!

3) Mettete due gocce di colla a caldo in due punti opposti del bordo e fatevi aderire la prima metà del nastrino (ricordatevi di lasciarne penzolare un pezzettino per dare l’effetto fiocco). Finite il giro e fermate la seconda metà sul punto di partenza con una goccia di colla. Ora potete applicare le vostre decorazioni; io ho scelto delle coccinelle di legno adesive, facilmente reperibili in cartolerie e su Amazon; ma potete usare fiori, bottoni o qualsiasi altra cosa!

4) Inserite i confetti colorati, sempre in numero dispari, mi raccomando! Chiudete i vasetti e il gioco e fatto! Avete ottenuto delle carinissime bomboniere riciclando dei banalissimi vasetti per omogeneizzato!

Il bello di queste bomboniere è che sono piuttosto semplici da fare e sono assolutamente unisex e componibili in base ai vostri gusti personali, offrendovi la possibilità di variare dal solito sacchettino di organza. Che ne dite, vi piacciono?

 

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6 thoughts on “Bomboniere fai da te: riciclare i vasetti degli omogeneizzati

  1. Idea meravigliosa!! Anche io ho riciclato i vasetti degli omogeneizzato per fare delle bomboniere ma ho realizzato quelle del primo compleanno di Cesare. Le ho adorate e avevano riscosso un gran successo. Se ti va di vedere cosa avevo combinato puoi cliccare qui. Ti aspetto sul mio blog.

  2. scusate l’intrusione, ma come fate a eliminare l’odore dalle guarnizioni dei barattoli? oltre alla lavastoviglie li lascio a bagno per giorni in acqua bollente, aggiungo bicarbonato… ma niente, ora sto provando col caffè ma l’odore persiste. Ho 300 barattoli per omogeneizzati da usare per il compleanno del mio piccino e rischio di mandare tutto all’aria se non sono inodore come vorrei.
    Grazie.
    Elena

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